lunedì 19 marzo 2012

Recensione: Tatiana & Alexander di Paullina Simons



Un romanzo epico, una storia d'amore, onore e coraggio.


Tatiana & Alexander
Paullina Simons
Pagine: 667
Rizzoli Bur
Prezzo: 10,90 Euro

La trama:
Nè la guerra nè i 900 giorni dell'assedio di Leningrado sono riusciti a distruggere il grande amore di Tatiana e Alexander.
Ora lei si ritrova sola in America con Anthony, il loro bambino appena nato: le hanno detto che Alexander è morto, ma nel profondo sente che non può averla abbandonata per sempre.
Infatti il giovane ufficiale è vivo, anche se nella disperata condizione del prigioniero: caduto nelle mani della famigerata polizia di Stalin, sopravvive tra orribili sofferenze e torture nell'attesa di essere giustiziato come traditore e spia.
Eppure Alexander non ha perso la speranza, perchè sa che da qualche parte, in America, Tatiana e il figlio che non ha mai conosciuto lo stanno aspettando.
Così Tatiana e Alexander continuano a vivere l'una all'insaputa dell'altro, divisi da un oceano, aggrappati al ricordo del loro amore che è riuscito a sconfiggere l'inverno russo e la fame, a sfuggire alle bombe della guerra.
E che non può finire.

Attenzione possibili spoiler!

Recensione:
Non è facile recensire in modo adeguato questo libro, secondo volume della trilogia del Cavaliere d'Inverno, di Pullina Simons.
Il libro narra nei dettagli la vita di Alexander, che ancora bambino, lascia gli Stati Uniti con i genitori per inseguire l'utopia comunista in Unione Sovietica. Racconta di come, via via, i genitori si pentirono della loro scelta, racconta della loro morte e di tutto quello che gli accadde fino al momento in cui noi lo conosciamo nel Cavaliere d'Inverno. La storia si sposta poi, in modo parallelo sulla vita di Tatiana in America per tornare ancora ai ricordi di Shura e vedere attraverso i suoi occhi l'incontro con Tatiana e tutto quello che accade fino al momento in cui i due si ritrovano a Lazarevo, dove riescono a vivere per un solo mese, la loro vera vita insieme.
E sarnno proprio i ricordi di Lazarevo a spingere Alexander a continuare a vivere nella speranza di ritrovare, un giorno Tatiana e il loro figlio.
Tatiana è un personaggio incredibile, forte e coraggiosa, nel momento in cui si rende conto che Shura è ancora vivo non esita un istante e attraversa l'Europa devastata dalla guerra per salvarlo.
Questo è un libro emozionante, che non da tregua, fino all'ultima pagina; la Simons è maestra nel narrare emozioni talmente forti che non si può rimanere indifferenti, l'angoscia, la sofferenza e la paura che i due non possano più incontrarsi di attanaglia dalla prima all'ultima pagina.
Ma anche quando, finalmente Tatia e Shura si rincontrano il tuo cuore si spezza, perchè capisci che in fondo tutta la sofferenza, la guerra e la morte ha intaccato in qualche modo il loro amore puro.
E il sospetto atroce, che non può che farti salire qualche lacrima,  che il ricordo del loro sentimento, di quell'amore consumato nell'attesa della fine, quella piccola luce che gli ha permesso di sopravvivere nonostante tutto,  non fosse una benedizione bensì una maledizione, un fardello enorme da portare e che li ha legati per sempre al passato.

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