mercoledì 17 ottobre 2012

Recensione: La donna abitata di Gioconda Belli

 
 
"Chi ama non muore mai"
 
La donna abitata
Gioconda Belli
Pagine: 374
Editore E/O
Prezzo: 9,35 Euro

La trama:
"La donna abitata" è il romanzo della rivoluzione sandinista, scritto in un crescendo di suspense dalla più nota scrittrice del Nicaragua.
E' la storia di due donne, vissute in epoche diverse, la prima un'india che combatte contro i conquistadores e la seconda una donna moderna, che vive sotto una feroce dittatura centroamericana.
Le loro vite si incontrano magicamente nell'amore e nella guerriglia.
"La donna abitata" è stato tradotto e pubblicato con successo in tutto il mondo.

Recensione:
Intanto un grazie enorme all'amica Diana che consigliandomi questo libro mi disse: "il libro inizia in un modo ma poi si rivela tutt'altro".
Ed è stato proprio così. L'inizio del libro è rilasante e pigramente si seguono le vicende della protagonista, Lavinia, che nata in una famiglia dell'alta borghesia Nigaraguense, dopo anni di studio in Europa si agginge ad ottenere il suo primo impiego da architetto.
Ma proprio nello studio dove viene assunta la vita di Lavinia verrà completamente sconvolta, le sue ribellioni verso la sua famiglia e il suo ambiente diventeranno per lei solo un inutile vezzo di una bambina viziata.
Perchè di fronte alla cruda realtà del suo paese afflitto dalla dittatura, dove molti soffrono e pochi reagiscono,  tutto quello che in lei aveva abitato, la sua intera visione del mondo, perde importanza.
Romanzo in parte autobiografico, dove tra realtà e finzione la Belli racconta la sua storia e quella di Lavinia nel  Fronte Sandinista.
Non voglio però raccontarvi altro perchè questo libro, seppur datato 1989, è davvero stupendo e ve lo consiglio caldamente....la magia, l'orgoglio per la propria nazione, l'amore, la morte, la speranza, la lotta trovano, ne La donna abitata un senso nuovo e compiuto, che il tempo ci ha fatto dimenticare ma che in realtà dovrebbero continuare a battere dentro di noi.
LEGGETELO!!!!      

giovedì 11 ottobre 2012

Recensione: Le figlie di Ananke. Black Light di Dilhani Heemba




Le figlie di Ananke. Black Light.
Dilhani Heemba
Pagine: 148
Reperibile su http://www.dilhaniheemba.com/racconti.html

La trama:
Le figlie di Ananke sono dei demoni che uccidono gli umani per un equlibrio superiore.
Thari, oltre ad aessere figlia di Ananke, è figlia di un umano e da questa specie è attratta.
Ma cosa succede se la sua attenzione si posa su un umano in particolare?
Lei, già demone a metà, rischia nell'intrufolarsi nei vicoli di Roma, invece di combattere i figli della Luce sue tetti della capitale?
Rischia la sua essenza di demone, la vita, forse, il cuore...

Recensione:
Naturalmente tutte le mie recensioni sono recensioni da "profana"non certamente da esperta ma semplicemente da accanita lettrice.
Bè questo breve racconto di Dilhani Heemba mi ha letteralmente conquistata. Ma andiamo per ordine.
Dhilani Heemba è lo pseudonimo di questa scrittrice di cui non ci è dato sapere molto se non che è nata nello Sri Lanka ma è italiana di adozione.
Scrive praticamente da sempre e, oltre a questo breve racconro, ha scritto La Saga di Nuova terra composta per il momento da "Nuova Terra - Gli occhi dell'erede" e "Nuova vita - La speranza dell'erede".
Potete visitare il suo sito dove tra l'altro è possibile acuqistare i suoi scritti all'indirizzo http://www.dilhaniheemba.com/
Ma ora torniamo a questo racconto.
Io personalmente l'ho adorato sin da subito, non solo perchè in un panorama letterario ormai saturo di ogni tipo di creatura soprannaturale, la protagonista del racconto spicca per la sua originalità.
Forse l'unica pecca che si può riscontrare è che il racconto è un pò "frettoloso" ma vi posso assicurare che si legge tutto d'un fiato.
E poi, non so se questo mi fa effetto perchè sono romana anche io, ma le sue descrizioni di Roma e delle battaglie che vi si svolgono sono assolutamente affascinanti.
Questa scrittrice ha il grande dono di saper descrivere un luogo in modo affascinante senza essere mai banale.
Che dire leggetelo!!!!
In bocca al lupo Dil!!!