martedì 28 gennaio 2014

"L'albero degli amanti perduti" di Santa Montefiore




L'albero degli amanti perduti
Santa Montefiore
501 pagine
18 giugno 2003
Sonzogno



Sofia cresce in una grande famiglia nel mezzo della pampa argentina, fra parite di polo e privilegi. Orgogliosa e testarda, è adorata da tutti, ma lei stravede solo per i cugini: Maria, la sua migliore amica, e Santiago, di cui è perdutamente innamorata.
Ma quando Sofia e Santiago diventano amanti, la famiglia non può più tollerare la relazione proibita e spedisce la ragazza in Europa, doce Sofia piano piano si ricostruisce una nuova vita. Finchè un avvenimento drammatico non la riconduce nell'amata Argentina dall'uomo che non ha mai davvero dimenticato.




recensione a cura di Jenny Jay Marchesini:


Parlando de "L'albero degli amanti perduti", stiamo parlando di un librone, in quanto a numero di pagine, ma la scrittura non risulta mai pesante o prolissa, anzi le pagine ti scorrono via liscie come l'olio. La cosa assai strana di questo libro è che, nonostante i personaggi a volte siano estremamente indigesti e antipatici, hai voglia di continuare la lettura. Gli ingredienti per una grande epopea familiare e per farne un grande libro, ci sono tutti, ma a mio avviso, non sono stati sfruttati appieno, ma ancora non ho capito se è stata una volontà dell'autrice o una sua incapacità. E' un libro che tutto sommato ho trovato gradevole, leggero, e mi ha fatto passare un buon weekend sul divano.
Una grande pecca, ma penso la si intuisca da quel che ho detto prima, è che sì, il libro lo si legge volentieri, ma non "trasporta", non fa nascere quel senso di attaccamento ai personaggi e alle loro storie che , io personalmente, trovo indispensabile per fare di un racconto, un Grande racconto.
Consigliato? Ni...

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