lunedì 24 marzo 2014

" Proposta indecente" di Emma Wildes





Proposta indecente
Emma Wildes
384 pagine
Leggereditore
Cartaceo € 10,00


Dalla stessa autrice di "Lezioni di seduzione",
 Emma Wildes,
con un nuovo affascinante e divertente romanzo .

Inghilterra, 1820. Tutti ne parlano in città, è il pettegolezzo più succoso del momento...I due scapoli più ambiti di Londra hanno fatto una scommessa per determinare chi sia il migliore degli amanti.
Ma quale donna dotata di bellezza, intelligenza e giudizio accetterebbe mai una simile sfida?
Sicuramente non lady Caroline Wynn, uno degli esseri più pudici e riservati che la buona società abbia mai conosciuto.
Nessuna macchia adombra il suo passato, ma smentendo ogni previsione, la donna si fa avanti.
Nel corso di due settimane, ciascuna trascorsa con uno dei due uomini, Caroline dovrà decidere chi tra di loro sia l'amante più raffinato.
Tuttavia, ciò che sembrava una proposta immorale e destinata semplicemente a scandalizzare gli animi, diventerà una lezione di vero amore.
Dopo il successo di Lezioni di seduzione, Emma Wildes torna a stupirci con la sua capacità di ricreare situazioni rocambolesche e originali, sempre pervase da un'ironia frizzante e irresistibile.






Qui  di lato la cover originale.
      Le copertine han gli stessi colori non trovate?





La recensione

" Proposta indecente" è un romanzo spettacolare.
Un vero e proprio trampolino nella realtà della vita dei primi anni dell'Ottocento.
La storia si basa su di una scommessa, che viene fatta tra due gentiluomini e libertini al tempo stesso, Nicholas e Derek, su chi,  in una competizione,  risulterebbe essere un amante perfetto.
Tale proposta viene accolta, con sorpresa, da una giovane vedova, lady Caroline.
Cosa può mai spingere una donna così affascinante e bella ad accettare tale proposta?
Questo è uno dei tanti misteri che vien svelato lentamente con lo scorrere delle pagine.
Andando incontro alla paura più grande di esser smascherata e quindi, di vedere il suo nome associato all'immoralità e al successivo giudizio della società, la signora, non vien mai meno alla parola data, e invoglia i due signori a dare il meglio di se stessi, ma con la massima discrezione.
Forse è l'unico modo che le è rimasto per riuscire a superare gli incubi di un matrimonio sofferto.
Scorrendo le varie pagine, mi sono trovata ad essere spettatrice delle varie feste e dei vari cicalecci in cui le donne di quell'epoca  amavano  intrattenersi.
Ho rispolverato quelle che erano le antiche e rigide regole comportamentali e mi son ritrovata a pensare  a quanto fosse oltraggioso incrociare uno sguardo di troppo con un uomo.
Pazzesco: la cosa mi ha fatto sorridere non poco!
Nicholas afferma che Caroline era vista come un "dipinto in un museo", ne attirava l'attenzione da un punto di vista estetico, ma sapeva che non ne avrebbero mai potuto possederne un tratto.
Quindi non perdeva neanche il tempo a fantasticarci su.
Immaginate la sua sorpresa quando è stata proprio tale signora a farsi avanti.
Le pagine scorrevano velocissime e ciò dimostra, ancora una volta, la maestria della Wildes nel raccontare sentimenti e sensazioni di tutti i personaggi in maniera egregia.
Gli scenari cambiavano, come anche i pensieri dei protagonisti, or raccontando dolori per un amore non corrisposto, or mostrando le arti amatorie del duca.
Ma dietro facciate di uomini di mondo, si racchiudono due cuori che han sofferto per amore, uno in tenera età, l'altro per ostinazione nei confronti del matrimonio.
Può una sola lettera, una sola missiva cambiare il corso della vita di questi due gentiluomini?
Riusciranno a superare il loro peggior incubo di esser legati, dipendere, da un'altra persona?



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