sabato 27 febbraio 2016

" LA PRIMA VOLTA PER SEMPRE" di Sarah Morgan del 9 febbraio 2016



La prima volta per sempre
Sarah Morgan
Harper Collins Italia
353 pagine
Ebook € 7,99

E' un'estate di prime volte per Emily Donovan. Nel momento in cui mette piede sul traghetto che la porterà a Puffin Island insieme alla nipotina di cui ora si deve prendere cura, le è ben chiaro in mente che niente sarà più come prima e che la sua vita sta per cambiare drasticamente. Come potrà tenere al sicuro una creatura così fragile e indifesa come la piccola Lizzy? E come riuscirà a convivere con il panico irrazionale che l'assale di fronte all'oceano su un lembo di terra che ne è completamente circondato? Eppure, inspiegabilmente, l'isola comincia a operare la sua magia ed Emily, respiro dopo respiro, riscopre sicurezza, fiducia e serenità. E un uomo che le fa battere forte il cuore. A Ryan Cooper basta un solo sguardo per capire che la nuova arrivata nasconde più di un segreto in quegli occhi bellissimi e guardinghi, e meno ancora per riconoscere che l'alchimia tra lui ed Emily è fortissima. E pericolosa. Eppure il carismatico proprietario del locale yacht club sa di non avere scelta. Negare l'attrazione tra di loro è solo una perdita di tempo. Meglio abbandonarsi alla corrente di desiderio e vedere dove li porterà.




La "Puffin Island" serie è composta da:

  1. La prima volta per sempre
  2. Some kind of wonderful
  3. Christmas ever after



La recensione:

Inizia con "La prima volta per sempre" una nuova trilogia di ambientazione esotica, dal nome dell'isola Puffin sulla quale i protagonisti  troveranno rifugio, dopo una vita di fughe o drammi.
La storia nasce sulla base di una perdita, quella della sorella per la protagonista e quella della madre per la co-protagonista.
Emily e Juliet  sono in viaggio verso Puffin Island, in cui la migliore amica di Emily le da rifugio.
Per l'intera durata del viaggio, Emily si chiede cosa accadrà una volta giunte a destinazione, quale altro guaio dovrà scontare per redimersi dopo che le è toccato in sorte di accudire una nipote sconosciuta di sei anni, figlia della sua sorellastra mai amata e come farà ad ambientarsi su un lembo di terra completamente circondato d'acqua.

Infatti lei odia l'oceano perché, come la storia ci dirà, le ha portato via la sorellina.
L'inizio del libro è ben gestito...
La Morgan ci parla dei dubbi di Emily, la riluttanza della piccola ad affidarsi all'ennesima estranea con la quale la madre, un'attrice famosa e piena di sé, la lasciava, il rischio di affezionarsi troppo in fretta e beccare l'ennesima delusione dovuta ad un eventuale abbandono e così via.
Tutto è stato trattato egregiamente!
I guai arrivano con l'arrivo del bel fusto, Ryan, uno scrittore che ha vissuto la guerra, sopravvissuto ad un attentato e nel quale ha visto morire un suo amico.
Richiamato sull'isola dalla migliore amica di Emily, nonché amica di infanzia di Ryan, come proprietario di uno yacht club, dopo che se ne era allontanato per questioni familiari, prevede subito che la nuova arrivata sarà una bella gatta da pelare.
L'attrazione è forte, l'ambientazione seducente e non sarà facile resistere!
Ma entrambi hanno uno scopo.
L'obiettivo di Emily è quello di tenere al riparo la nipote perseguitata dai paparazzi, quello di Ryan è vivere la sua vita, sulla sua bella isola, mantenendo quell'indipendenza che la morte dei genitori, quando lui era appena adolescente, gli aveva tolto, portandolo insieme alla nonna ad accudire i suoi tre fratelli.
Quindi, il bagaglio di emozioni da parte di entrambi è parecchio pesante e a far da cornice a tutto ciò c'è una piccola cittadina solidale ed unita che, si stringerà attorno ad Emily per cercare di farle superare le sue paure.

" Penso che tu abbia avuto una brutta esperienza e che ti sia mancata 
l'occasione per ricostruire la fiducia in te stessa"

Ora arriviamo alla mia insoddisfazione....
La trama sarebbe stata perfetta, magari non originale, ma l'ideale, se avesse dato giusto peso alle tematiche che voleva affrontare.
In ordine ci sono una fuga dai paparazzi, un legame che si deve instaurare tra zia e nipote e il venire a patti con le scelte fatte da Ryan prima di partire.
Mi spiego...
La pecca dell'autrice è di non aver gestito al meglio il rapporto zia/nipote, dando maggior peso alla relazione tra Emily e Ryan.

" Se la tua nuova fragile famiglia è in cerca di un membro in più, vorrei candidarmi. 
Posso anche presentare un curriculum, ma credo che tu sappia già che sono 
altamente qualificato nella cura e nell'educazione dei bambini, con una specializzazione 
nel difficile settore del salvataggio dei giocattoli in circostanze pericolose".

Emily si ritrova sull'isola a causa della nipote, per proteggerla dalla follia del mondo della madre, quindi avrei preferito maggior interazione tra le due.
Purtroppo il trascorso della ragazza, con una madre alcolizzata  che se la spassa con tutti e la perdita della sorella più piccola, hanno influito non poco sulle sue emozioni, rendendola quasi anaffettiva e sebbene il legame nascerà piano piano, non c'è mai un vero e proprio feeling tra loro, anche perchè la bimba ha sei anni, ma fa discorsi come un'adulta.
Avrei preferito più una crescita di questo rapporto che dell'altro, ma del resto non c'è la mia firma sul libro, ma quello della Morgan.
Per il resto non posso dir nulla.
Gli scenari magnifici dell'isola e le sue descrizioni mi han fatto sognare non poco una splendida fuga.



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